NON SAPREI COME altro dirlo. C'è una applicazione su App store per iPhone che è vietata ai minori di 12 anni. Perché contiene in quantità rare o moderate "temi suggestivi adatti a un pubblico adulto", "profanità o umorismo crudo", "violenza realistica" e soprattutto "contenuto sessuale o nudità".
L'applicazione per porcellini (ci sono livelli di superiori per indicare i peccaminosi contenuti) è la guida di Giunti per gli Uffizi, con dentro tutto quello che il museo fiorentino contiene (secondo Wikipedia) opere di Giotto, Cimabue, Beato Angelico, Piero della Francesca, Masaccio, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Mantegna, Correggio, Raffaello, Tiziano, Tintoretto, Paolo Uccello, Chardin, Pieter Paul Rubens, Francisco Goya, Caravaggio, Giorgio Vasari, Canaletto, Bernini, Rembrandt, El Greco, Albrecht Dürer, Lucas Cranach, Antonello da Messina, Simone Martini e moltissimi altri.
Non so perché, ma il sistema di rating che il "politicamente corretto" della nostra società impone, entra in conflitto con le nostre stesse categorie di canone artistico. Se continua così, torneranno gli scalpellini a castrare le statue e a pittare veli sui dipinti. Oppure, ci metteremo a chiedere il documento di età per far entrare la gente nei musei.
È evidente che tutto questo non succede da noi o per causa nostra. Serve invece, nella versione internazionale dell'applicazione, a non urtare sensibilità dall'altra parte del pianeta a qualche bacchettone, di quale credo o filosofia non importa: è sempre bacchettone. Che titanica ipocrisia!
15.5.10
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2 commenti:
Ieri notavo la stessa cosa con la guida dei musei vaticani anch'essa con la stessa restrizione. Apple batte anche il Vaticano in bigotteria...
Lovely post,
Web Designs
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