IL FUTURO È un iPad con la tastiera fisica e due porte Usb. Il nuovo MacBook Air appena presentato da Steve Jobs in due modelli, schermo da 11 e da 13 pollici, è esattamente questo: l'evoluzione della specie. Soprattutto quando, questa estate, arriverà Mac OS X 10.7 Lion, dotato di soluzioni mutuate di peso da iOS, il sistema operativo di iPhone e iPad. È l'ibridazione, la ricerca di un nuovo equilibrio e di un nuovo mondo di distribuire e di usare il software.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQj4_I5TjHDBJzywqiG011XSaWRuT8nS__-zrgLwWnBw6mRh38qWenQrm9cwSXAyecYKEviamOl9vnEZSA0wRVO7MMi9nFf7zqeRA-wP19v-GC1uXoYq9oYzby9V27TeiQqzfe/s320/MacBook+Air.jpg)
Invece, il nuovo Mac App Store, cioè l'App store di iPhone e iPad trasferito su Mac, è anche un'altra cosa: la fine della pirateria "morbida" così come la conosciamo, quella che ti basta un codice seriale "galeotto" per trasformare la demo di un software nella sua versione definitiva.
Nessun commento:
Posta un commento