Some clients just aren't worth it, pop...

DAL MOMENTO CHE la domenica è sempre il giorno riservato per Garry B. Trudeau, anche questa volta torna Doonesbury.

I due Ceo di RIM (Blackberry) sono saltati

SONO STATO IN Canada, a Waterloo, a vedere Research in Motion, qualche anno fa. Mi sono innamorato. Vero "Made in Canada", da esserne orgogliosi per loro. C'era davvero tanto: lavoro per molta gente, le fabbriche dove montavano i prodotti, i centri di ricerca che attraevano i migliori ingegneri di tutto il mondo, l'orgoglio di produrre qualcosa di unico. Come tante aziende prima di RIM, i due Ceo avevano fatto da soli il miracolo e creato addirittura ambiziose tracce di un ecosistema. Due grandi ego (ho incontrato entrambi e mi sono parsi, in momenti diversi, persone insopportabili, cordialmente antipatiche e piene di loro stesse) che però avevano fatto tanto. Avevano dentro qualcosa da dire e l'hanno tirata fuori.

Tanto di cappello. Ma, come tanti altri prima di loro, i due Jim Balsillie e Mike Lazaridis (particolarmente antipatico, l'ultimo), non hanno capito che il vero lavoro comincia quando hai conquistato il mondo. E loro il mondo l'avevano conquistato in venti anni con il Blackberry, ma non hanno saputo gestire il loro vantaggio. Come e peggio di quelli di Nokia (che si sono venduti a Microsoft in maniera impietosa). Non hanno perso contro Apple e l'iPhone, attenzione: hanno perso contro la consumerizzazione, la tendenza a veder crescere i prodotti consumer e non quelli aziendali in prima battuta.

La mossa dei due di RIM è stata di negare l'evidenza e resistere al di là del plausibile. Hanno quasi affondato la loro azienda, adesso sono praticamente fuori, non verranno rimpianti. Anche perché c'è da dubitare che rimanga un'azienda che li rimpiangerà.

Tanti saluti.

Money Quote: WATERLOO, Ontario—After 20 years together at the helm of Research In Motion Ltd., Jim Balsillie and Mike Lazaridis, the company's co-chief executives, turned over the top job late Sunday to a little-known insider as part of a board and management shuffle.

Tra l'altro, non vogliono mollare le loro quote, hanno nominato una perfetta sconosciuta al loro posto, e vedrete che, se rimangono attaccati, l'azienda finisce venduta oppure chiude. Date retta a me...

Not another pop quiz!

TORNA ANCHE QUESTA domenica il buon Doonesbury di Garry B. Trudeau, mentre io parto.

L'anno del dragone - 2012

STASERA È IL Capodanno cinese. Entriamo nell'anno del Dragone. La Swatch ha preparato un orologio per celebrare l'evento. In Paolo Sarpi a Milano ci sono un paio di negozi cinesi che vendono orologi Swatch. Siete ancora in tempo...



Ah, tra l'altro sempre la Swatch ha presentato un nuovo tipo di orologio al quarzo, un paio di mesi fa: lo Swatch Touch. Si tratta del tentativo di cavalcare la nascente onda degli orologi con display "ricco". In questo caso, la tecnologia è limitata ai comandi touch (alquanto primordiali). In altri casi, si ragiona di mettere l'Android o l'iOS dentro l'apparecchio per i vanitosi del polso, come il sottoscritto.

Voi l'avete visto? Che ne pensate? Vale la pena?

I deliri volanti del Giovane Autore

SEGNALO AGLI AMICI e compiacenti lettori di questo Posto che le attività procedono alacremente. Il Posto viene popolato di nuovi e sempre più interessanti articoli. Tuttavia, una certa quota di materiale, strettamente aviatorio in questa fase, viene pubblicato nella pagina apposita sul Post del peraltro direttore Luca Sofri.

Sì, lo so, siamo sempre i soliti quattro gatti. Però gli articoli, invero lunghetti, sono pieni di aviatoria sapienza lo stesso. E là stanno molto meglio che qua.

Ecco la lista:

Cosa resta di TWA

Il mondo senza la Pan Am

La superiorità del Kindle

L'epica del Boeing 747

I due gemelli

Le due sorelle

Tra Milano e Miami

Una domanda per voi adesso, gentili lettori. In un prossimo futuro, vi interesserebbe vederli arricchiti da altri saggi inediti e pubblicati in forma di eBook? E, in ogni caso, vorreste contribuire con sagaci commenti e intelligenti puntualizzazioni per arricchire il valore dei poveri scritti del vostro Giovane Autore, impegnato in un nuovo, affascinante carpiato letterario? Andate, leggete, commentate, e vi sarà risposto.

E... Que Viva Crowdsourcing!

La lotta contro le finestre

AIUTO, SONO SOMMERSO dalle finestre di Safari. Uso il browser per fare tutto, apro decine di finestre al giorno e spesso le lascio aperte perché mi servono da "segnalibro": mi ricordano di qualcosa che devo fare, qualcosa che voglio leggere, magari delle cose che mi servono come ricerca per qualcosa che devo scrivere, dei possibili link in un possibile post. Insomma, il risultato è che ogni giorno accumulo un sacco di nuove finestre aperte. E non le chiudo mai

Siccome vivo in simbiosi con il mio MacBook Air (sempre con me, sempre!) e siccome il MacBook Air non è che lo devi spegnere: lo metti in stop e poi riparti, e comunque anche se lo spegni (o se spegni Safari) quando si riapre ti riapre tutte le finestre, finisce che metà della memoria a disposizione se l'inghiotte il browser con questo titanico quantitativo di finestre aperte.

Quindi, adesso è ufficialmente caccia alle finestre inutili del browser: ci sono articoli che devo leggere da un mese, cose che vorrei guardare, linkare, comunicare... Le ammazzo tutte. Una volta facevo dei pastoni di link da vedere. Ecco, potrei farlo di nuovo. Chissà... Per adesso, devo chiudere qualche ventina di finestre, scusate...

La più grande armata di Droidi (Star Wars) su YouTube

IO LO DICO sempre: c'è gente che sta peggio di me. Parecchio peggio...

(per essere tanti, sono davvero tanti!)

"Thug"

È DOMENICA E quindi è di nuovo il momento di Garry B. Trudeua con una tavola "classica" di Doonesbury.

Austerity 2012 Made in Monti

LAVORIAMO PER ESSERE come la Germania. Arriva la fase due della manovra. Stiamo facendo la nostra parte.

In realtà, non è cosa nuova. Né ora né dopo.

Forse non tutti sanno che...

A QUANTO PARE lo yoga, onore e gloria degli indiani tutti, in realtà non fa necessariamente bene. E, a dirla tutta, non è neanche questa cosa di secolare storia di cui si va solitamente parlando...

Money Quote: There is only one problem with this purist history of yoga: it is false. Yogic asanas were never ‘Vedic’ to begin with. Far from being considered the crown jewel of Hinduism, yogic asanas were in fact looked down upon by Hindu intellectuals and reformers—including the great Swami Vivekananda—as fit only for sorcerers, fakirs and jogis. Moreover, what HAF calls the “rape of yoga”, referring to the separation of asanas from their spiritual underpinning, did not start in the supposedly decadent West; it began, in fact, in the akharas and gymnasiums of 19th and 20th century India run by Indian nationalists seeking to counter Western images of effete Indians.

Ha! Ha!

TORNA ANCHE QUESTA volta il buon Garry B. Trudeau e ci porta, dato che siamo arrivati alla seconda domenica dell'anno, il suo buon Doonesbury.

Play dumb,

ANCHE LA PRIMA domenica dell'anno, che poi questa volta è il primo di gennaio, torna Doonesbury di Garry B. Trudeau. Buon anno a tutti.