20.2.13

Tempus fugit

QUI LE GIORNATE volano via. Mi piace commentare quel che succede nel mondo ma non ne ho mai tempo, probabilmente mi manca la prontezza.

Stamattina sono stato con Paolo Ottolina del Corriere a fare una chiacchierata con gli studenti del liceo artistico Giovanni XXIII qui di Milano. Bella mattinata, fa piacere. Si parlava di "parole" che poi sono il business di noi giornalisti, e che tante volte ce ne dimentichiamo.

Oggi è anche il giorno che viene presentata la Playstation 4: non ho molta confidenza con le prime tre (sono stato prima Sega, poi Nintendo e adesso Xbox) ma vediamo cosa si inventano gli ingegneri e gli esperti di Kaze Hirai, che peraltro avevo intervistato qualche anno fa.

Infine, Oscar Giannino. Al di là di tutto: millantare un inesistente master in America è grave e mostra tendenze poco piacevoli della persona, se non altro dal punto di vista del narcisismo. Ma dichiarare ben due lauree (economia e commercio e poi giurisprudenza) confina con il penale. In alcuni casi, se lo si dice a un pubblico ufficiale, è proprio un reato: "Falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri", art. 495 CP. Senza contare che la laurea produce effetti giuridici, e quindi si rischia (se la si sfrutta millantandola, e non per semplice vanto) anche l'articolo 494 ("Sostituzione di persona") e altre fattispecie che sicuramente qualcuno laureato in giurisprudenza (io ho fatto Scienze Politiche) potrebbero indicare meglio di me.

Che settimana. E siamo sopravvissuti alle dimissioni del Papa e alla pioggia di meteoriti in Russia che sembrava l'Armageddon versione low budget.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Antonio,

riguardo a Giannino: il solo fatto di vestirsi a quel modo dà l'impressione della persona che vuole sembrare quello che non è. Poi va a capire chi è e chi vuole sembrare.

Un caro saluto,
Massimo