SI PUÒ DIRE che anche questa estate è finita? Che anche questa domenica è passata? Che anche questa volta c'era Garry B. Trudeau con il suo Doonesbury?
Penso di sì...
31.8.14
24.8.14
See?
ANCHE QUESTA ESTATE se ne sta andando, tra un tornado e un'acquazzone. Doonesbury di Garry B. Trudeau però resiste, come ogni domenica. Speriamo riprenda presto anche la serie regolare infrasettimanale.
17.8.14
It's like living in Ukraine...
10.8.14
Hey look at you
DOMENICA DI AGOSTO, forse c'è il sole (dai dai dai, c'è per davvero) e torna anche Doonesbury di Garry B. Trudeau
9.8.14
Polaroid e altre instantanee
UNA VOLTA ERANO sinonimo di foto di bassa qualità. La Polaroid era un gioco divertente ma costoso (ancora prima di Impossible Project, le cartucce prodotte dalla ditta britannica erano comunque relativamente costose). E il risultato piuttosto mediocre. Tanto è vero che ci volle Andy Warhol per dare un senso alla Polaroid (e a oggi rimane usata per fare le anteprime dei corpi in medio formato su pellicole Fuji) e renderle popolari. Ma dietro c'era un marketing micidiale, che ha per più versi ispirato anche lo stesso Steve Jobs. Qui un video degli anni Settanta che spiega la potenza del marketing Polaroid con la SX-70, modello precedente al mio, esteticamente più gradevole ma meno performante.
Oggi invece facendo una esplorazione nella soffitta dei miei, ho ripescato la mia vecchia Polaroid Land Camera 1000 (il più bell'arcobaleno della mia infanzia: progenitore della mela colorata di Apple, non a caso!). E questa è la mia attuale formazione.
Oggi invece facendo una esplorazione nella soffitta dei miei, ho ripescato la mia vecchia Polaroid Land Camera 1000 (il più bell'arcobaleno della mia infanzia: progenitore della mela colorata di Apple, non a caso!). E questa è la mia attuale formazione.
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6.8.14
Sta crollando tutto, possiamo o disperarci o approfittarne
NEL MEZZO DELLA crisi, anno 2012, passaggio tra Monti e Letta, analisi lucidissima di Giovanni Floris. Proprio oggi esce la notizia che Massimo Giannini va alla conduzione di Ballarò: non ha né la simpatia né la verve di Floris. Giannini è un antipatico intelligente, portato al sermone, poco umile e poco predisposto alla visione semplice delle cose. L’empatia con la persona della strada, fondamentale per fare le domande comprensibili e le sintesi pungenti, è di Floris, non di Giannini. Lo vedo male a condurre Ballarò.
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