NEL MEZZO DELLA crisi, anno 2012, passaggio tra Monti e Letta, analisi lucidissima di Giovanni Floris. Proprio oggi esce la notizia che Massimo Giannini va alla conduzione di Ballarò: non ha né la simpatia né la verve di Floris. Giannini è un antipatico intelligente, portato al sermone, poco umile e poco predisposto alla visione semplice delle cose. L’empatia con la persona della strada, fondamentale per fare le domande comprensibili e le sintesi pungenti, è di Floris, non di Giannini. Lo vedo male a condurre Ballarò.
6.8.14
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento