15.3.16

Mostly, I write

UN PROGETTO LATERALE, parallelo. Sto provando a vedere se faccio ripartire il mio sito di archivio e pensiero più strutturato. Tempo addietro era ospitato sui server di Apple "web.mac" (era l'epoca di MacDotCom). Poi Cupertino ha staccato la spina a tutta quella esperienza e il mio "Il Posto #2" è evaporato. Poco male, c'era poco dentro (ed è tutto ovviamente ben archiviato anche sui miei di server).

Dopo averci pensato per qualche anno, da alcuni mesi mi sono messo alacremente all'opera per realizzare un nuovo sito, che in prospettiva dovrebbe essere l'ammiraglia della mia flotta digitale, mentre questo blog secondo me va più che bene per continuare la "guerra di corsa" della rete.

Il nuovo sito, anziché "Il Post #2" avrà nome e logica diversi, basandosi dal punto di vista tecnologico sul paradigma delle pagine statiche anziché dei siti dinamici costruiti con un database (come Blogger, che state leggendo adesso, e ovviamente WordPress). Ma ne riparleremo in futuro. La cosa certa è che qui, anche quando non sembra, il lavoro ferve alacremente. Anche perché si tratta di scrivere e, come si vede nel nuovo sito, mostly, I write.

La versione preliminare di mostly, I write, con un dominio di comodo, la grafica provvisoria e tecnologie transitorie, si trova qui. È però tutto basato sul Markdown (non a caso ci ho anche scritto un libro). Ha parecchie ruvidità ed è ovviamente abbozzato e incompleto. Tuttavia, se vi va, lasciate un commento qui sotto per farmi sapere cosa ne pensate. Oppure sparate un tweet nella digisfera, o qualcosa del genere. Insomma, ci siamo capiti, no?

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