10.6.16

Una testa un voto

SIAMO NEL PERIODO tra elezione e ballottaggio. Quindi non so chi sarà sindaco di Milano e tantomeno sindaco di Roma e delle altre grandi città italiane. A Firenze a questo giro non si vota, ma pare molti se ne siamo dimenticati quando dicono che si vota in "tutte le grandi città italiane". Comunque, il mio ragionamento qui è un altro.

Vediamo Roma. Comincio infatti a pensare che una eventuale elezione di Virginia Raggi a sindaco di Roma rappresenti qualcosa di piu che non una semplice elezione. Qui di seguito un commento interessante.

Money quote: "Ora, torniamo alla domanda di Formigli. Può farcela Virginia Raggi a governare Roma meglio degli altri? Ecco, questa domanda è semplicemente insensata. La domanda sensata dovrebbe essere: è in grado Virginia Raggi di mettere in piedi una squadra super competente, che conosca perfettamente la città, i suoi diversi territori, gli stakeholders principali, la macchina amministrativa e le sue municipalizzate? Ed è in grado di portare avanti a livello nazionale una discussione seria sulla governance di Roma? O, in alternativa, di ottenere risorse abbondanti da Governo e Regione Lazio per provare a mettere qualche toppa ai tanti problemi strutturali di questa città?"

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