14.1.17

Gianfranco Bettetini (1933-2017)

DUE GIORNI FA è morto Gianfranco Bettetini, maestro dei miei amici e maestri in Cattolica. Direttore della scuola di analisi e gestione della comunicazione, quando la frequentai più di tre lustri fa. È stato “l’altro” grande semiologo italiano, quello di matrice cattolica, e assieme a Umberto Eco ha cambiato il modo in cui in Italia guardiamo i media (teatro, cinema, televisione) ma è stato anche critico letterario, regista Rai, scrittore. Adesso non c’è più. Lo ricorda su Avvenire uno dei suoi allievi, Armando Fumagalli.

Money quote: “Bettetini aveva una consapevolezza delle mediazioni del linguaggio e dei media, della non immediata trasparenza di ogni notizia, reportage, racconto, rispetto al fatto che vuole essere narrato, che gli derivava non da posizioni ideologiche strutturaliste o da ideologie decostruzioniste, ma da un concreto realismo e da una concreta esperienza del lavoro di messa in forma che anche una diretta televisiva opera sempre, e dalle necessarie selezioni che anche una cronaca apparentemente neutrale deve operare rispetto al fatto che vuole narrare.” 


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