Ecco, la risposta non è così semplice. Perché chiamarlo bugiardo vuol dire minare la fiducia nella capacità dei giornali, in qualche modo. Una interessante riflessione di David Greenberg, professore di storia dei media e media studies alla Rutgers University (NJ).
Money quote: “Notably, though, it wasn’t until the Watergate investigations proved that Nixon had deliberately uttered his falsehoods with the intent to deceive the public that journalists rolled out the heaviest rhetorical artillery available to them: Calling the president a liar.”
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