AVETE PRESENTE LA Graphic Novel? Quello inventato da Will Eisner con il suo “Contratto con Dio”? Ecco, no. Pensate meglio. Il processo di creazione della Graphic Novel (io lo uso al femminile, accidenti ai gram-nazi) è molto più complesso. E il ruolo di Eisner c’è, ma va capito meglio. Il mondo è una cosa complicata. Lo spiega molto, molto bene Matteo Stefanelli su Fumettologica.
Money quote: “(...) anche per evitare che l’antica Distorsione Eisner inquini e appiattisca il dibattito. L’uscita di Contratto con Dio non è stato un momento di creazione, quanto piuttosto di amplificazione. Con l’esempio fornito dalla sua credibilità di autore affermato, Eisner non ha aperto la strada al graphic novel, bensì la ha allargata, asfaltata, illuminata. Quanto basta a disfarsi di certa vulgata agiografica, ma anche quanto serve per sottolineare il ruolo propulsivo di un libro (di un autore) che ha contribuito a condurre il fumetto lungo la strada in cui possiamo incontrarlo oggi.”
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