ALCUNI GIORNI FA ho tirato fuori il mio vecchio Kindle Touch per regalarlo a una amica. Ovviamente la batteria era a terra (è stato nell’armadio per un paio d’anni circa) con la consueta schermata “empty battery” un po' terrorista. Poco male: l’ho lasciato in carica tutta la notte contando che l’indomani sarebbe stato pronto per una nuova vita. Ahimè, stesso segnale di batteria scarica. E non c'è stato verso di farlo ripartire neanche smanettando qua e là. Cosa fare?
Per fortuna la soluzione è abbastanza semplice, se il Kindle in questione è dotato di pulsante di accensione/spegnimento. Basta tenere premuto il predetto pulsante per 30 secondi consecutivi e tutto riparte. Alcuni dicono anche 40 secondi. Io ho fatto un minuto e venti, per andare sul sicuro. Durante la “premitura” non c’è nessun segnale di reset. Una volta mollato il pulsante ho aspettato tre secondi e l’ho premuto di nuovo per altri tre secondi. Il Kindle si è avviato senza problemi, con tutto quel che c’era dentro ancora perfettamente integro.
Due cose: assicuratevi prima di tutto che sia stato almeno sei-sette ore in carica. Questo del blocco di funzioni che simula la morte della batteria pare sia un problema comune a tutte le generazioni di Kindle, con qualsiasi versione del firmware. Per fortuna basta forzare un reset e riparte tutto. Ma bisogna che la batteria sia effettivamente stata ricaricata perché funzioni.
La seconda cosa: se non c’è un pulsante a disposizione, bisogna cercare altre vie. Sul web c’è chi consiglia di smontare la scocca del Kindle e trovare un forellino sulla scheda madre in cui infilare uno spillo per fare un reset fisico del dispositivo. Io lo sconsiglio: c’è sempre un altro modo che non preveda di rompere l'oggetto. Almeno, così dicono.
11.12.17
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