22.4.19

Tsundoku #02

A PARTIRE DALLA seconda uscita della mia newsletter, Mostly Weekly, ho cominciato a pubblicare una rubrica ispirata da una parola giapponese, Tsundoku (積ん読). Letteralmente vuol dire "accatastare letture", cioè comprare libri non per leggerli ma per accumularli. L'avevo trovata tempo fa e me la sono portata dietro per un bel po' prima di avere l'opportunità di metterla a frutto, per così dire.

Nella rubrica, usando un punto di vista semiotico per cui tutto è testo, non finiscono solo i libri ma anche gli altri oggetti dell'industria culturale (e dintorni). Qui pian piano li ripubblico, con un certo ritardo. Se volete cavalcare l'onda, potete sempre iscrivervi alla newsletter.


In questi giorni mi sono capitati tra le mani:

  • i numeri #693 (Monument Valley) e #694 (Spedizione nel deserto) di Zagor. Siamo a metà circa di una avventura piuttosto lunga di ZagorTeNay ambientata nel Sudovest degli Stati Uniti (zona inconsueta per il personaggio creato da Sergio Bonelli). Sto rispolverando Zagor perché mi pare che sia, con Tex e Dragonero, un personaggio che sta crescendo di nuovo. C'è anche il reboot delle sue origini, altre pubblicazioni. Insomma, interessante.

  • Pesciolino, Lisa Brennan-Jobs, memoir della figlia naturale (poi riconosciuta) di Steve Jobs, padre crudele e distante, ma anche insolitamente intenso. Fece discutere, è scritto molto bene e si legge ancora meglio, anche senza manie tecnologiche.

  • The Expanse stagioni 1-2-3. È su Amazon Prime. Avevo cominciato a guardare la prima stagione quando è uscita, poi ho lasciato perdere, di recente ho ricominciato e finito le prime tre. Amazon sta producendo la quarta. La serie parte piano ma poi cresce e si amplia sempre più. A chi piace la fantascienza e lo spazio, un po' Battlestar Galactica (la miniserie del 2003 e successivi).
I link non hanno alcuna affiliazione, puntano solo all'oggetto culturale citato. Se lo comprate, è affar vostro, non mio.






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