12.11.23

This is not going to end well!

QUESTA DOMENICA GARRY B. Trudeau gioca una palla avvelenata. Il suo Doonesbury infatti mette in scena la mentalità sportiva più competitiva e scorretta, quella che unisce un mix tossico di interessi economici e seguaci ciechi in cerca di conflitti, come metafora di qualcos'altro. Quel qualcosa è Donald Trump e il modo con il quale ha violato tutte le regole del gioco della democrazia americana. Portandosi dietro un pubblico di tifosi che è radicalizzato e non distingue più la qualità delle cose, oltre alla quantità.

La gamification della società permette di considerare la politica e il governo del proprio Paese un gioco ma in realtà non lo è. Come se si considerasse la liturgia religiosa un gioco. Ecco, bisogna cambiare punto di vista, forse, per vedere cosa sta succedendo negli Usa. E Trudeau lo fa non allontanadosi ma avvicinandosi al cuore del problema a tal punto che diventa impossibile non percepirne tutte le contraddizioni. 



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