6.3.03

Alla fine della fiera

VENIAMO A NOI: possiamo andare negli Stati Uniti o in un qualunque negozio italiano e comprarci, ad esempio, un portatile della Apple. E' gi� predisposto per l'uso del WiFi inteso nel senso convenzionale: 802.11b, i nuovi modelli anche 802.11g (compatibile con il b dato che usa la stessa frequenza ma raggiunge i 54 Mb al secondo anzich� 10 e spiccioli) per quanto riguarda la connessione con altri computer o con i server per l'accesso a Internet attraverso un router, e con Bluetooth per attaccarsi al cellulare, alla stampante, al palmare e quant'altro. Ci compriamo anche una "base" per la connessione, che attaccheremo alla linea telefonica oppure all'Adsl o - se c'� - a Fastweb.

A questo punto torniamo a casa, attacchiamo la base al nostro sistema di connessione (per ipotesi, Adsl) e poi ci piazziamo in salotto con il portatile: ci possiamo collegare senza fili a Internet (grazie alla base) oppure al cellulare via Bluetooth per sincronizzare i contatti o spedire un sms. Infine, se abbiamo la stampante senza fili, possiamo anche stampare roba sempre senza alzarci dal divano. Siamo sdraiati (potremmo stare anche a letto, magari per colpa dell'influenza) e facciamo cose che di solito si fanno seduti davanti alla scrivania. Il senza fili cambia il modo in cui noi fruiamo della tecnologia. Dentro casa nostra nessuno ci pu� dire niente, basta che gli apparecchi siano omologati agli standard europei per le radioemissioni (potenza ridotta) e la sicurezza (spesa pubblica per la sanit� e la previdenza sociale...). Ma non azzardiamoci a uscire di casa...

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