ERA IL 1868 e di fronte al parlamento britannico spuntò il primo semaforo nella storia della viabilità umana. Molto differente da quelli di oggi, perché dotato di alette e bracci, un po' come la segnaletica ferroviaria (da cui era stato mutuato).
La prima volta che il semaforo assunse la forma con la quale oggi si presenta a pedoni ed automobilisti fu nel 1912, Stati Uniti, Salt Lake City. Lì un poliziotto smanettone - Lester Wire - realizzò un modello estremamente simile a quelli di oggi. Chissà se era mormone.
Invece, l'ultima innovazione in ordine di tempo dopo le rotonde sono le Barnes dances - una cosa che si trova in California e Giappone ma non in Europa. Prendono il nome da Henry Barnes, che ha studiato la procedura per la quale i semafori segnano contemporaneamente per tutti i veicoli il rosso e i pedoni possono attraversare da tutte le direzioni, sfruttando anche le diagonali.
10.12.04
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