A QUANTO PARE tra le nuove professioni, quelle del futuro nel terziario avanzato, ce n'è qualcuna meno nota. Alla stazione Centrale di Milano, da dove sono partito per Firenze, c'è una piccola folla di nuovi lavoratori, lepersone del customer care di Trenitalia.
Tuta da lavoro con giubbotto catarifrangente arancione, età sotto i trenta, si aggirano tra le macchinette per fare il biglietto (solo bancomat e carte di credito, sorry resto del mondo) e aiutare chi deve recuperare il biglietto online ma si perde nel sistema informatico delle Fs.
Si aggirano anche al piano dei binari, sotto il paletto "Informazioni" messo come una bandierina in mezzo alla tempesta a metà della galleria centrale, al banchetto davanti agli sportelli "veloci" (treni in partenza nei prossimi quindici minuti) per filtrare i passeggeri, in maniera casuale nelle sale di aspetto e tra i binari.
Sono (mi pare di immaginare la riunione interna di presentazione del nuovo profilo, presso la sede centrale di Trenitalia) il "volto umano e utile" rispetto ai ferrovieri in carriera: una vita in biglietteria, i mastini dello sciopero, i masticatori di code e soprattutto i più grossi giocatori professionisti di poker sociale: mai visto gente così abile nel bluffare (il biglietto? non è possibile cambiarlo. Il supplemento? non è previsto. Il bonus? mi dispiace, non li accettiamo nei giorni pari come oggi...). I profeti del customer care per osmosi, invece, hanno trovato la strada perfetta per unire l'utile al dilettevole. Un sacco di gente nuova e giovane, per ridare calore al servizio.
Una curiosità rimane. Queste emozionate e precarie creature del terziario avanzato, con i loro giubbottini catarifrangenti, saranno assunte con un contratto a progetto, come liberi professionisti o addirittura in stage da qualche fantomatico istituto tecnico ferrotranviario? Nel novero delle statistiche nazionali sul livello di occupazione, i loro tre mesi di lavoro li tolgono dal conteggio dei disoccupati? E infine, se mando un curriculum, come verrò considerato?
Non ci posso fare niente, i piccoli dettagli tecnici mi incuriosiscono sempre...
11.3.05
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