DA UN PO' di tempo - qualche anno dopo che le utenze di telefonia mobile hanno superato quelle delle linee fisse - c'è qualcuno che vuole comunicare con l'Italia usando gli Sms. Una cosa minima ma rivoluzionaria, anche se ancora non se ne parla tanto.
Oggi (ieri ad altre persone) mi è arrivato questo sms da PROT.CIVILE (senza, cioè, un numero di telefono riconoscibile):
Se vai a Roma x omaggio Papa usa mezzi trasporto collettivo. Preparati a code organizzate ma molto lunghe. Caldo di giorno fresco di notte.X info Isoradio 103.3
A parte il mio professore di Italiano delle superiori che avrebbe usato il bazooka per l'uso di X al posto di per, è da notare che questo meccanismo di comunicazione apparentemente geniale, aperto e trasparente, è in realtà quanto di più opaco e dubbio ci sia.
Non è possibile rispondere, non è possibile commentare, non è possibile scegliere di essere esclusi da questa lista, non è chiaro chi spedisca il messaggio (il mittente degli Sms può essere falsificato abbastanza facilmente), non è linguisticamente corretto, non è politicamente chiaro quale "strategia comunicativa" e quali scelte politiche siano state fatte: l'esposizione della salma del Papa sì e le code di Pasqua sulle autostrade no? Se poi io sono all'estero e il messaggio mi arriva, al costo di quasi un euro, chi devo ringraziare?
Inoltre, non è neanche chiaro se questo messaggio - spedito ragionevolmente a qualche milione di italiani - abbia un costo, quale sia e se sia stato sostenuto dalla protezione civile (cioè dal Governo). Insomma, quanto è costato?
E, ancora più importante, chi ci può informare su tutte queste cose? Insomma, la trasparenza mi pare che sia solo nella forma...
6.4.05
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1 commento:
Qualche esperto di sicurezza potrebbe anche essere seriamente preoccupato dalla possibilita` di mandare un SMS il cui mittente fosse PROT.CIVILE e il testo dicesse "Tsunami in arrivo"
Le centraline telefoniche saranno il nuovo obiettivo dei golpisto di tutti i colori?
Ma si sa, queste son cose a cui pensano solo i paranoici...
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