LEGGEVO CON INTERESSE l'ultima marketta giornalistica in cui sono incappato (c'è sempre da imparare in questo mestiere). E' il servizio anche online del Corriere della Sera sul lancio della Playstation Portable (Psp) della Sony (probabilmente il link sarà già scaduto, non è colpa mia, scusate) in Europa dopo che è già uscita negli Usa e in Giappone.
Per inciso, si tratta di una marketta perché dotato di titolazione così concepita:
titolo
Dettagli sul lancio della Psp: pronti 10 film
catenaccio
Sony esulta: venduti già 100 mila film nel formato Udm, una specie di mini-Dvd scelto dalla casa giapponese per la sua attesa console.
Ora, la Psp ha venduto un paio di milioni di esemplari, mi risulta, e 100 mila film non mi sembrano esattamente questo successo astronomico, soprattutto per una console che si fa vanto e punto di forza di avere, a differenza della concorrente Nintendo DS, spiccate qualità multimediali e mercato nel settore del video.
Mi sembra più un tentativo da ufficio stampa di influenzare il lettore facendogli credere che tutti comprano film per la Psp al fine di orientarne l'opinione e influenzarne le decisioni con aspettative aziendali piuttosto che con fatti oggettivi. Ma tant'è, è il Corsera, il tempio del giornalismo italiano (seppure online) quindi passiamo oltre.
Oltre, però, c'è il fatto che l'articolista - anonimo estensore di comunicati commerciali - riesce miracolosamente ad arrivare sino in fondo senza usare mai il nome generico dell'oggetto che Sony vende, cioè "console portatile". Cede tuttavia nell'ultima riga e scrive un clamoroso, quanto diffuso, consolle con due "elle". Ecco, consolle con due elle è il mobiletto che potresti trovare in un negozio di arredamento, o il modo figo con il quale l'architetto di interni ti spiega che in salotto ci vorrebbe "una piccola consolle per ravvivare l'angolo". Console con una elle sola, invece, è quella con cui si gioca, attaccandola al televisore oppure andandoci a passeggio. Sono dettagli, per carità, piccole cose di forma, niente di importante...
24.6.05
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1 commento:
Il punto, mio caro, è che quando si parla di videogiochi si scrive "console", con una elle, non con due... Con due si indica il mobiletto, al limite, non l'apparecchio per i giochi.
Anche "fine settimana" può essere indicato al maschile (il fine settimana) ma è sbagliato eppure più usato, oppure al femminile (la fine settimana, ovvero la fine della settimana, calco dell'inglese week end) che è corretto ma meno usato. Il dizionario alla fine li ricomprende sia al maschile che al femminile. Perché segnala l'uso, non la regola inderogabile (che nelle lingue, di riffa o di raffa, è sempre derogabile da un uso diffuso).
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