16.7.05
Il mondo non è finito oggi
IL 16 LUGLIO del 1945, anzi per la precisione la notte tra il 15 e il 16, ad Alamogordo, nel Nuovo Messico, Robert Oppenheimer e i suoi collaboratori fecero scoppiare una grossa palla di metallo appesa a una decina di metri da terra su di un traliccio. Era il primo test di detonazione di una bomba atomica
C'era una teoria che sostenenva che la reazione innescata potesse non fermarsi più, distruggendo tutto il pianeta. Non accadde, ovviamente. Il limite della detonazione fu di "soli" due chilometri e mezzo. Un diametro considerato "perfetto". Per questo, ventuno e ventiquattro giorni dopo, le due sorelle della prima palla di metallo vennero sganciate su Hiroshima e Nagasaki. Il mondo non finì quel giorno, ma una delle nostre maggiori ipoteche venne tuttavia firmata proprio sessant'anni fa, ad Alamogordo, nel cosiddetto Trinity Site, il sito della Trinità. Non è stata ancora riscattata.
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