24.8.05

Il senso della misura

OGGI E' CASCATO il quinto aereo in meno di un mese: si tratta di un Boeing 737-200 della compagnia Transportes Aereos Nacionales de la Selva (Tans), di proprietà della Forza Aerea Peruviana (Fap). A causa del maltempo il jet si è spezzato in due mentre tentava un atterraggio di emergenza a Pucallpa, 840 chilometri a nord-est di Lima. Sono morte più di cinquanta persone, tra le quali almeno due italiani.

Secondo una ricerca, che ha analizzato i 2.147 incidenti aerei avvenuti tra il 1950 e il 2004 (esclusi voli militari, privati o charter) le cause degli incidenti sono:

37%: Errore del pilota
33%: Indeterminate, non ci sono dati
13%: Rottura meccanica
7%: Avverse condizioni meteo
5%: Sabotaggio (bombe, dirottamenti, aerei abbattuti)
4%: Altri fattori umani (errori del controllo aereo, errori nel carico dell'aereo, cattiva manutenzione, carburante contaminato [di solito con acqua], errori di comunicazione a causa di un cattivo inglese del pilota o della torre di controllo e altre)
1%: Altre cause

La lista degli incidenti aerei dei voli di linea dal 2000 a oggi:

2000

30 gennaio - Alaska Airlines Flight 261
25 luglio - Air France Flight 4590
31 ottobre - Singapore Airlines Flight 006


2001

3 luglio - Un Tupolev Tu-154 della Vladivostokavia in atterraggio a Irkutsk, Russia, con 145 vittime
24 agosto - Air Transat Flight 236
11 settembre - American Airlines Flight 11 (WTC North Tower)
11 settembre - United Airlines Flight 175 (WTC South Tower)
11 settembre - American Airlines Flight 77 (Pentagono)
11 settembre - United Airlines Flight 93 (Somerset County, Pennsylvania)
4 ottobre - Siberia Airlines Flight 1812 abbattuto sul Mar Nero da un missile terra-aria ucraino
8 ottobre - Aeroporto di Linate, Scandinavian Airlines Flight 686
12 novembre - American Airlines Flight 587
22 dicembre - American Airlines Flight 63

2002

27 febbraio - Ryanair Flight 296
15 aprile - Air China Flight 129
7 maggio - China Northern Flight 6136
25 maggio - China Airlines Flight 611
1 luglio - Bashkirian Airlines Flight 2937
6 novembre - Luxair Flight 9642

2003

8 gennaio - U.S. Airways Flight 5481
6 marzo - Air Algerie Flight 6289
1 aprile - Cubana de Aviación Antonov An-24 (dirottamento)
25 dicembre - UTA Flight 141

2004

3 gennaio - Flash Airlines Flight 604
9 maggio - American Eagle Flight 1450
24 agosto - Siberia Airlines Flight 1047
24 agosto - Volga-AviaExpress Flight 1303
21 novembre - China Eastern Flight 5210
30 novembre - Lion Air JT 538 a Giava, in Indonesia

2005

3 febbraio - Kam Air Flight 904
2 agosto - Air France Flight 358 con un atterraggio "lungo" e successivo incendio a Toronto, senza vittime.
6 agosto - Tuninter cade un ATR-72 in volo dall'Italia alla Tunisia, 26 sopravvissuti, 13 morti, tre dispersi.
14 agosto - Helios Airways Flight 522 a Kalamos, Grecia 121 morti, nessun sopravvissuto.
16 agosto - West Caribbean Airways Flight 708 in Venezuela; 160 morti, nessun sopravvissuto.

3 commenti:

Danilo ha detto...

Le statistiche dicono anche che ci sono stati più morti in questi ultimi giorni che in tutto il 2004.

Anonimo ha detto...

A pensare male si fa peccato eccetera, ma - cribbio - così tanti incidenti proprio nel periodo in cui il carburante ha sorpassato ogni record di prezzo?

Non è che qualcuno - dopo aver fatto il pieno all'aereo - non si è ritrovato più un dollaro da spendere in manutenzione?

(O magari, il pieno, non è nemmeno riuscito a farlo tutto?)

Hannah K. O'Luthon ha detto...

Mi interessa molto l'incidente di 3 febbraio
2005 in cui volo 904 di Kam Air si e' schiantato sulla cima Chaperi Gar vicino
Kabul. Tre delle vittime erano Italiane
ma, per quanto io sappia, soltanto due
nomi sono nel dominio pubblico: Gianluigi Barattin di Roma consulente per l'agenzia UNOPS delle Nazioni Unite, e
Commandatore Bruno Vianini, della Marina Militare. Sarei grato per ulteriori lumi
in merito. Sono raggiungibile via posta
elettronica a hannahkolouthon@hotmail.com