ALL'ORIZZONTE, SI prospetta un intero sciame di colpi di reni. Questo fine settimana, complice la neve, ho fatto un esperimento: niente internet, niente chat o messaggerie istantanee, il minimo sindacale di email (tre) e tanti fatti miei.
E' finita che ho passato la domenica pomeriggio in babucce a riguardare l'intera ultima stagione di Friends. Un salto nel passato di due anni, ma soprattutto la sensazione di aver rivisto uno show che la televisione difficilmente riuscirà a dimenticare. Così, ufficialmente, con meno di ottocento giorni di ritardo, sono diventato anch'io un orfano di Friends...
A questo punto, l'unica cosa difficile da fare è stato scegliere il fotogramma da mettere per illustrare la sintesi di due sentimenti: lo show e la sua conclusione. Avevo pensato all'inquadratura delle sei paia di chiavi poggiate sul tavolo dell'appartamento ormai vuoto, l'appartamento vuoto, il quadretto intorno all'occhio della porta, oppure chissà quale fotogramma della serie. E' venuto fuori che il migliore è quello ritagliato dalla puntata di The Tonight Show con Jay Leno andata in onda la sera stessa (ovviamente senza Jay Leno). La dimostrazione che non abbiamo solo una crisi di autori, dalle nostre parti, ma un completo collasso del sistema televisivo... Beh, credo che in qualche modo ce lo meritiamo.
Per quanto mi riguarda, un'ottima domenica pomeriggio insieme a un telefilm che vale la pena di imparare l'inglese per vederlo.
30.1.06
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2 commenti:
ripensare all'ultima puntata mi ha fatto venire le lacrime...
a proposito... ma perche' all'estero i dvd di friends costano la meta' che in italia? con la differenza mi ci pago un corso di inglese!
si, ma togli quel .avi dallo screenshot e distruggi questo commento dopo averlo letto.
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