ME LO ERO dimenticato, ma giuro che anni fa lo sapevo: sono appena arrivato a Lione e (ri)scopro che è la città di Antoine de Saint-Exupéry. La città del volo.
Anche l'aeroporto è intitolato (ovviamente) allo scrittore de Il piccolo principe, che riposa nelle profondità del mare vicino a Marsiglia, verso l'isola di Riou. E magari passeggia ancora in città, a braccetto con Amelia Earhart.
Si prospetta una giornata assai interessante...
14.2.06
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Premesso che adoro Saint-Exupery, non penso che sia stata una bella idea quella di intitolare un aeroporto a uno che e' scomparso in volo...
A Lyon ci sono dei ristorantini in centro che fanno delle meravigliose moules et frites. Ci faccia un salto ;)
Pensate a me, che ci sono appena atterrato e poi ripartito... Comunque, era peggio Malpensa, "costruita nell'unico tratto di Lombardia in cui non c'è mai la nebbia" e che oggi era praticamente un fantasma immerso nel latte...
Le moules et frites me le sono perse completamente... tra poco spiego anche perché.
Posta un commento