10.5.06

La vita a monte della valle

ORMAI SONO TRE O quattro giorni che sono asserragliato a San Francisco, chiuso in centri convegnistici, stanze d'albergo senza connessione e costosi ristoranti nella baia. La tecnologia fluisce potente, come la forza, in questo luogo dell'Occidente in cui la frutta cresce più grande, più grandi sono gli animali e la gente sorride più spesso.

Ieri mi sono ritagliato un'oretta di tempo libero tutto per me. Domenica avevo già fatto strage di libri, quindi niente acquisti. Invece, seguendo il consiglio di un'amica, sono andato a un piccolo ristorante a Polk St. Ne condivido con voi il senso: è stato creato e viene gestito da italiani (di terza o quarta generazione, totalmente dimentichi delle loro origini), in un piccolo e folkloristico spazio fatto di marmi e di un lungo bancone. Sembra quasi un sushi bar, se non fosse che si mangiano solo insalate di frutti di mare, salmoni affumicati, granchi ed aragoste di ogni razza e peso, quintali di vongole e cozze.

Pare sia un luogo alla moda: ben frequentato dalla crema casual della vita locale. C'è chi ha visto Bill Gates in maglietta venire a farsi un panino di gamberetti e salsa rosa con un amico, oppure chi si è seduto accanto a John Getty (nipote di quel tizio molto ricco di nome Paul) e si è sentito chiedere com'erano i gamberetti.

Ecco, la vita nella Baia scorre così, in questi pomeriggi molto assolati che paiono essere presi di peso dalla California del sud: le strade diventano chiare, il bianco delle basse casette in legno un po' vittoriane e un po' spagnoleggianti quasi abbaia e veder passare vecchi cassoni anni Settanta ricorda quei film un po' di protesta e un po' comici con James Caan.

Swan Oyster Depot è al 1517 di Polk St., fra Sacramento e California (le vie, non i luoghi). Si mangia in un ambiente parecchio spartano ma buono, ci sono lunghe code, è aperto solo a pranzo (e non la domenica). Costa pure un po' caro. Ma volete mettere sedere sullo sgabello accanto al vecchio nipote del fondatore del Getty Museum mentre si fa scarpetta della salsa dei gamberetti?

3 commenti:

Nancy ha detto...

Leggendo il tuo post mi è sembrato di tornare a San Francisco!!
Città magica, speciale e bella nella sua semplicità!!

Anonimo ha detto...

Contenta tu sia andato, finalmente!

Poi mi dovrai dire che pezzo di me ci hai trovato li'...;-)(Non sapevo della storia di Bill Gates!)

L.

Anonimo ha detto...

Ma hai le visioni da Gamberetti in salsa Rosa ????
Mi ha fatto schiantare che uno come te abbia ripetuto così ntante volte la parola Gamberetti......
Stile Bubba di FORREST GUMP :-)
Ma alla fine che cosa hai mangiato ?
Non gamberetti, vero ?
Giovanni