21.7.06

Prepensionamento

SAREBBE L'ORA, SECONDO me (se fossi australiano), di mandare in pensione l'F-111. L'aereo, prodotto da General Dynamics a partire da un progetto che risale agli anni Sessanta, ormai ha fatto il suo tempo. E' rimasto in carico solo all'aviazione australiana, che ne ha ancora 26. Il fatto è che, a parte i dieci incidenti in cui sono morti otto militari australiani dall'arrivo nel 1973 del velivolo sino ad oggi, proprio l'altro giorno uno di questi bestioni multiruolo ha perso subito dopo il decollo un ruotino. Costretto ad atterrare sulla pancia (con gran sfrigolio e getti di scintille ripresi dalla televisione australiana) per fortuna senza nessun ferito, si è creata una situazione in cui, secondo me, non ci volerebbe neanche un kamikaze, figuriamoci i canguri paciocconi.

L'Australia ha previsto il ritiro per la fine del 2008. Verrà sostituito con F15 ed F16. Io accelererei il ricambio.

Come mai ben due aerei al posto di uno? E' sotto sotto lo stesso motivo per cui l'F-111 non ha mai brillato. Quando la GD lo progettò, segretario alla difesa negli Usa era l'ex Ceo di Ford, Robert McNamara. Lui portava avanti questa idea della commonality, vale a dire nel condividere funzionalità e design tra manufatti diversi. Avete presente Fiat, Lancia e Alfa Romeo che fanno auto diverse con lo stesso telaio? L'idea è quella di una piattaforma unica e molto versatile. Lo stesso ragionamento applicato agli aerei da guerra pare funzionare meno...

ps: nota a pie' di pagina. Come ben sanno gli assidui frequentatori di questo posto, per ovvi motivi di campanile carmico, non posso che essere in competizione con la reale aviazione militare australiana, dando per scontato che quella neozelandese lo sia...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non sapevo di avere un amico pilota ultraottuagenario :-)
Giò