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VinoVenue, questo il nome del posto, è stato scelto per una chiacchierata informale: piacevole understatement rispetto alle picaresche cose che vengono organizzate in Italia (e alle quali io non partecipo per partito preso) dalle agenzie di comunicazione. L'unica nota peculiare, il funzionamento del locale. Si tratta di una enoteca più che non di un Wine Bar, ma se pure la vendita di vini più o meno da tutto il mondo - con fasce di prezzi interessanti e buona presenza ovviamente degli americani - non è male, la modalità di assaggio è abbastanza peculiare. Credo che i nostri appassionati sarebbero usciti urlando.
Dunque, si acquista una carta magnetica - stile carta di credito - precaricata mettiamo con 25 dollari. Ci si appropinqua ad una delle sette "stazioni del vino", dei mammouth circolari con le varie bottiglie incapsulate dentro. Per ognuna, una spiegazione su un cartellino, che ne riporta nome, composizione, origine, gusto, possibili abbinamenti e prezzo al bicchiere (mettiamo da un dollaro sino a cinque o sei). Si inserisce la carta, si mette il bicchiere sotto un cannello di metallo, si preme il pulsante e la pompa schizza due o tre dita di vino nel bicchiere. Considerando la pulizia del locale e il look "alluminio" dell'apparecchio, sembra più un dispenser ospedaliero che non un luogo di intrattenimento...
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Il locale è al 686 di Mission Street, proprio a due minuti dal Moscone Center. Questa la mappina di Google per arrivarci. Io non commento oltre, dopotutto son tutte esperienze. Però il vino alla spina idraulica... Mah...
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