UN ANNO FA e poco più avevo intervistato Chris Anderson nel suo ufficio di direttore di Wired a San Francisco. Perché? Stava lavorando a un libro e aveva un'idea niente male. La cosa era nell'aria, si cominciava a intuire che la lunga coda (o la Coda lunga, come ha tradotto Codice) forse ne valeva la pena. Adesso Luca l'ha intervistato e un po' mi fa invidia e tenerezza al tempo stesso.
Il libro nel frattempo è uscito negli Usa e adesso in Italia, a suo tempo l'ho letto e adesso mi sento come lo scout che è tornato al fortino. Adesso, infatti, è il momento del battaglione, non dello scout, di ripercorrere le strade appena abbozzate sulle mie mappe, mentre me ne sto accovacciato accanto al mio cavallo e bevo un po' di acqua di fuoco. Sto già pensando a quali nuove piste battere...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Caro Antonio, non entro nel merito. Ma ho una richiesta per te: non mettermi mai nel battaglione... Non è il mio posto. A presto, grazie di tutto, Luca :-)
Posta un commento