C'E' ENFASI NEL nuovo record del TGV francese, che ha superato la barriera dei 574,8 Kmh, ancora sotto i 580,9 dei giapponesi col treno a levitazione magnetica ma sopra il record del '90 sempre francese di 515,3 Kmh.
Perché ci si stupisce (e si commenta che comunque in Italia ciò non è possibile vista l'orografia del nostro paese, montagnoso, rispetto alla piattezza della Francia) quando in realtà Alstom si è comprata negli ultimi anni le migliori tecnologie ferroviarie del nostro Paese, sopravvivendo alla crisi con iniezioni di denaro da Parigi che neanche Alitalia dalle nostre parti è riuscita a trovare?
Infine, ci avete fatto caso che sono 17 anni dal precedente record? E che queste tecnologie non sono poi così straordinariamente nuove come sembrano? L'impatto energetico del treno è apparentemente migliore di quello, ad esempio, degli aerei a corto raggio (e vorrei anche vedere, almeno al netto dei costi di costruzione della rete ferroviaria), ma forse non sta tutto qui. C'è da chiedersi un po' di cose, che ovviamente nessuno si chiede. Perché il record serve a impressionare i clienti cinesi, statunitensi ed europei delle tecnologie Alstom e non tanto a mostrare qualcosa di realmente nuovo.
Perché per queste cose abbiamo lo stupore medievale del giubileo o al massimo delle esposizioni universali di inizio secolo? Perché tanta ingenuità soprattutto sui giornali? Non c'è più il Tempio ma solo un gran mercato?
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1 commento:
Posso commentare con una battutina fatta da un mio amico? "Ora arriveremo in ritardo più velocemente!" :)
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