Una più significativa invece è quella ventilata dal Times: British Airways sta nelle peste e probabilmente potrebbe saltare in collo ad American Airlines e Continental (messe male pure loro con i conti in profondo rosso). Il punto è il prezzo del petrolio: di solito le compagnie lo comprano hedge, cioè a valori prestabiliti in anticipo (scommettendo in pratica sul valore del barile a sei mesi), e adesso che le scorte hedge si sono esaurite, vanno a scontrarsi con i 100 famigerati dollari al barile. Son dolori. La fusione comunque è significativa perché sarebbe la prima di livello tra i due lati dell'Atlantico (BA è stata la prima compagnia aerea europea a privatizzarsi) e le ripercussioni - insieme a quelle di Delta-Northwest - sono inimmaginabili. Dal punto di vista del valore, la capitalizzazione di BA è di 2,8 miliardi di sterline, superiore alla somma di American e Continental, quindi a logica dovrebbe essere lei a controllare il futuro colosso.

La piccola fusione invece è in scala con gli obiettivi di mercato dei soggetti coinvolti e le dimensioni dei loro prodotti: Hornby (trenini, l'equivalente della nostra defunta Lima, di cui peraltor ha acquistato il brand insieme a Jouef, Arnold e la mitica Rivarossi), che già controlla Airfix (soldatini e aeroplanini, la più vecchia sul mercato perché nata nel 1939) e Scalextric (piste per automobiline), si compra per 7,5 milioni di sterline l'asiatica Corgi (action-figure e modellini di auto die-cast). Mi emoziona più quest'ultima, che mi fa venire alla mente che non si hanno più notizie di Atlantic, la trevigiana dei soldatini nata nel 1966 e fallita nel 1984, poi ripresa dalla viareggina Nexus Editrice (giochi di ruolo) che aveva iniziato a rifare i soldatini in scala HO alla fine degli anni Novanta e che però ha fatto perdere le sue tracce... Qui le memorabilia di Atlantic
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