DIECI ANNI FA ero affascinato da due giochi. Uno era The Nomad Soul, l'altro Shenmue. Del secondo magari riparleremo. Del primo, un capolavoro immaturo per Pc e per Dreamcast, ricordo ancora il senso di straniamento sul pianeta Phaenon, la strana città di Omikron, le ambigue reincarnazioni nei vari personaggi, la colonna sonora di David Bowie (che in quanto ad ambiguità non scherzava certo). L'autore di quell'esperienza onirica era un certo David Cage, pseudonimo per David De Gruttola, francese, classe 1969, fondatore della Quantic Dream con l'amico Guillaume de Fondaumière.
Oggi, dopo aver partorito anche Fahrenheit (altresì chiamato Indigo Prophecy) per Xbox, Pc e Ps2, sta per arrivare un titolo alquanto particolare. Sarà un'esclusiva Ps3, quindi non credo che riuscirò a giocarla molto presto. Si chiama Heavy Rain, ed è la storia di una coppia il cui figlio viene rapito dal serial killer degli Origami che, beh, in quanto serial killer ci pensa lui, insomma… mi avete capito. Insomma: "Bang!"
La storia, secondo Cage, è "a very dark film noir thriller with mature themes". Niente fantascienza, niente eventi magici. Invece, un cammino disseminato di dilemmi morali che fanno cambiare il corso della storia portandosi dietro la responsabilità delle decisioni che il giocatore di volta in volta prende.
Qualcosa da tempo sta cambiando nel mondo dei videogiochi. Se ne stanno rendendo conto - meglio tardi che mai - anche le persone di cultura.
19.2.10
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1 commento:
Noto con piacere che il poliziotto con la mantellina che si vede nel video dopo 18 secondi è simile a quello che si vede nella tavola calda di Fahrenheit, altro capolavoro della Quantic Dream. A tutti gli effetti sembra che la casa videoludica abbia ripreso in considerazione questo gioco creando Heavy Rain, anche se Fahrenheit non aveva riscosso un grande successo presso critica e giocatori. Credo che questo nuovo capitolo targato Quantic Dream avrà più fortuna, certo però perderà molti aquirenti che hanno giocato i titoli precedenti su PC.
Certo sarebbe bello unire le sconvolgenti trame della casa francese alle infinite possibilità della realtà virtuale...
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