
Per la cronaca, le tre mogli di JW sono state Josephine Alicia Saenz, figlia del console panamense a Los Angeles sposata nel 1933 dopo sette anni di corteggiamento, l'attrice messicana sposata nel 1947 Esperanza “Chata” Bauer, nota alcolizzata e nevrotica, e Pilar Wildy (nata Palette) peruviana di Lima, sposata nel 1953, figlia di un politico locale e incontrata mentre JW guardava location per girare The Alamo. Que Hombre!
JW è morto di tumore, come tutti sanno, e con ottima probabilità a fare il danno sono stati non soltanto i tre pacchetti di sigarette al giorno, quanto gli effetti del set diabolico del film the Conqueror, una delle grandi ossessioni di Howard Hughes. Girato nel deserto dello Utah sottovento rispetto alle sabbie contaminate dalla radioattività degli esperimenti atomici americani del Nevada meridionale, ha fatto ammalare di cancro i tre quarti delle persone coinvolte (compresa le attrici Susan Hayward e Agnes Moorehead), ben più della media registrata all'epoca dagli studi epidemiologici sulla popolazione. Che amara ironia, per l'eroe conservatore americano, fare questa fine.
Sulla sua tomba, il buon JW ha voluto la frase Feo, Fuerte y Formal, sostituita più di recente con una frase presa da una intervista a Playboy del 1971.
Money Quote: Tomorrow is the most important thing in life. Comes into us at midnight very clean. It's perfect when it arrives and it puts itself in our hands. It hopes we've learned something from yesterday..
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