11.5.10

Batterie, il senso delle cose e varie altre

ANCORA QUEL PROBLEMA di una tonnellata di link che non so dove segnarmi. Provvedo a mettere qui, magari sono utili anche ad altri.

Come quelli che vogliono sapere tutto quel che c'è da sapere sulle batterie per computer e telefoni. Ho trovato l'articolo partendo da questo test sull'effettivo consumo di batteria da parte dei computer durante lo stato di "sleep" (computer "addormentato" e pronto a ripartire con un semplice tocco).

Poco più in là c'è questo libro a cura di Andrea Semprini che mi segnalava una amica. Si chiama Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani. Contiene un saggio di cui mi sono state dette bellurie, scritto da Franco La Cecla e intitolato Il tappeto "da viaggio". Appartenenza religiosa e identità diasporica in un oggetto post-coloniale (chissà di cosa parlavamo, quel giorno a pranzo. Comunque il libro è notevole).

Quando parliamo di giornalismo, ogni tanto non sappiamo di cosa parliamo. Altrimenti, parleremmo molto di più di questo: la storica inchiesta di Jason Motlagh sulla strage di Mumbai. Jason è tornato sul posto e ha scritto Sixty Hours of Terror, una storia (illustrata con le sue foto inedite) che è un saggio, un breve libro di 19mila parole, un pezzo di giornalismo investigativo e storico incontenibile in un mezzo di comunicazione tradizionale. O forse no. Lo ha pubblicato il mitico VQR.

La pietra dello scandalo: i pensieri su Flash di Steve Jobs.E la vera ragione per cui Jobs odia Flash, secondo Charlie Stross.

La proposta di pubblicazione per un manoscritto inedito, spiegata da Natalie Whipple.

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