7.9.11

La dignità degli italiani e quella di Napoletone

GRAMELLINI NON MI piace e di solito non lo leggo. Oggi ci inciampo via web e ne ho la conferma. La rubrichina è semplice: il mio premier è il ct della nazionale di pallacanestro, il quale (scrive Gramellini) "striglia" la squadra così:

«Bisogna giocare con un po’ di dignità! Con un po’ di anima! Facciamo a cazzotti, almeno. Ma che czz avete dentro?». Le parolacce di solito mi danno fastidio, ma stavolta mi hanno messo i brividi. E non solo a me: lo sfogo di Pianigiani è uno dei video più cliccati della Rete. Che czz abbiamo dentro? Il problema è tutto lì. Siamo un Paese meraviglioso ed è inutile che vi elenchi i nostri pregi, che sono sempre stati uno in più dei nostri difetti.

Questo il video del ct, un triste cazziatone motivazionale.



Allora, mi spiegate perché questo, che straparla di "dignità" a un gruppo di ventenni professionisti del basket con dichiarazioni dei redditi molto diverse da quelle di un precario/cottimista (il cazziatone serve solo a mettere più palle in un cesto, badate bene), deve essere encomiabile per la dignità stracciona del Paese, che "è inutile che vi elenchi i nostri pregi, che sono sempre stati uno in più dei nostri difetti", mentre questo sotto, un recordman della cazzata motivazionale compresi gli strafalcioni Waterloo-il capolavoro di Napoletone, invece è solo un poveretto?



Eppure è la stessa cosa. Uno è più sintetico e incazzato, l'altro sbrodola nel suo narcisismo, ma è esattamente la stessa cosa. Gramellini, non ti vengono i brividi quando senti Luciani dire: "stringete i denti, prova di carattere"?

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