19.12.11

TextEdit, Scrivener e iA Writer

PER SCRIVERE (CHE poi è quello che faccio per vivere) sto alternando tre software diversi. Il primo è TextEdit, di serie con il Mac e capace di generare documenti all'occorrenza con una formattazione avanzata. Apre ed esporta in DOC anche se io uso RTF per tutto.

Poi c'è Scrivener, il mio antico amore. Antico si fa per dire: lo uso da alcuni anni, dal 2005 direi, e mi serve per gestire i progetti più grandi (come i libri) e la struttura del lavoro di scrittura per articoli con appunti. Inoltre, lo utilizzo per prendere appunti. Ha il vantaggio di poter tenere assieme più documenti, di poterli organizzare e raccogliere in cartelle, di andare in modalità a due pagine affiancate o a tutto schermo. Pessima la sincronizzazione con DropBox, inesistente quella con iCloud, sventurato il fatto che non ci sia la versione per iPad. È comunque un insostituibile strumento per la scrittura strategica.

Ultimo arrivato, iA Writer: il colpo di genio di iA, gli Information Architects (cioè quel genio dal talento portentoso che è Oliver Reichenstein). iA Writer è uno straordinario editor di testo minimalista, che uccide qualsiasi fronzolo. Mi è stato ostico per un po' a causa del suo differente approccio al documento (cosa genera, come lo formatta) ma, dopo aver capito il markdown, adesso mi sto muovendo molto meglio. iA Writer è presente su iPad oltre che su Mac (anzi, arriva su Mac da iPad) ed esporta RTF, oltre a spostare i documenti su iCloud. Sta diventando molto interessante come videoscrittura tattica, è davvero un capolavoro di minimalismo e riesce a "spostare" con una facilità estrema i documenti attraverso la nuvola: come dovrebbe essere..

Deliziosa anche la sua presentazione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Pages no?
C'è il corrispettivo per iPad.
Sincronizza con iCloud.
Esporta ed importa qualsiasi formato, anche epub.
E tutto sommato, facendoci l'abitudine, è anche piacevole scriverci, anche un libro (io l'ho fatto e mi sono trovato abbastanza bene).
Certo non ha le funzioni specifiche di StoryMill o Scrivener, ma in fondo credo che sia solo una questione di abitudine all'uso.
Comunque provo i due software che hai segnalato e chissà, magari mi si apre un mondo nuovo.
Ciao Nik