LA CINA HA da tempo organizzato la macchina della propaganda in maniera tale da prenderi cura - su larga scala - anche di Internet. Quella che parla cinese, ovviamente.
Come ha spiegato Ai Weiwei, c’è un esercito di commentatori a pagamento che posta idee e opinioni a favore del governo. “The commentators are known as the 50-Cent Party, as they are said to be paid 50 cents for every post that steers a discussion away from anti-party content or that advances the Communist Party line.”
Adesso uno studio della Harvard University spiega che ogni anno ci sono circa 490 milioni di messaggi pro-regime postati a pagamento. Qui il pdf con la ricerca.
Ne parla più in dettaglio il Guardian:
Money Quote: “The explanation, the authors write, is that “distraction is a clever strategy in information control”.”
Pensando ai nostri social media e sistema dei media, la strategia non è poi tanto diversa; è solo lasciata alla mano invisibile del mercato.
20.5.16
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