3.6.17

Non ci sono più le azioni positive di una volta

UNA INTERESSANTE SENTENZA della Corte suprema americana rimette in discussione le tecniche di compensazione (in realtà di jerrymandering) per ritagliare distretti a maggioranza nera. È una tecnica che idealmente dovrebbe avere una finalità equilibratrice tramite un’azione positiva, ma che in realtà rafforza l’altra parte, quella conservatrice e a quanto pare razzista (ma non ci sono più repubblicani neri o gay o femministe o comunque “diversi” dallo stereotipo trumpiano?).

L’altra cosa interessante è che la maggioranza dentro la Corte suprema si è ottenuta grazie al voto di uno dei giudici conservatori. Il che lascia immaginare un interessante cambiamento di passo in materia di giudicato prima ritenuto impossibile.

Money quote: “There was some truth to this idea, but also a great deal of naïveté. The majority-black districts that progressives defended were frequently drawn with the help of Republicans, who appreciated the clustering of Democratic voters around a few safe seats. By packing black Democrats into a handful of districts, Republicans made their own seats safer.“


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