DOONESBURY TORNA ANCHE in questa fredda domenica invernale, grazie a Garry B. Trudeau, e pianta un altro chiodo sulla cassa di Donald Trump. Mai come adesso la preoccupazione dell'eredità che viene lasciata da una persona di grande potere è stata meno rilevante per quella persona stessa.
Mi fa venire in mente l'intervista fatta a un tizio che dirigeva una multinazionale inquinante (petrolio, plastica, immobili, you name it), al quale veniva chiesto cosa pensava della eredità che avrebbe lasciato ai posteri. La sua risposta più o meno era così: "La mia eredità la lascio ai miei figli. In contanti". Rispetto a Trump adesso il losco manager mi sembra un vero altruista con una spinta ideale non di poco momento.
6.1.19
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