SEMPRE SOFTWARE, per la precisione Safari, Keynote e Final Cut Express. Gli ultimi due hanno uno scopo simile. Costano (poco) e fanno in modo semplice e meglio della concorrenza il loro lavoro: creare presentazioni multimediali (come PowerPoint) e realizzare montaggi video professionali (come Avid e Adobe Premiere).
Per�, Keynote e Safari, il geniale browser internet re-inventato da Apple - hanno un altro punto in comune: sono un attacco frontale a Microsoft (che tra un mese sbarcher� con la suite Msn anche su Mac Os X) e al suo monopolio delle applicazioni Office e browsing. La risposta di Apple, per�, non � proprietaria. L'azienda di Cupertino ha scelto di flettere i muscoli basandosi sulla licenza Open Source. Quindi, il formato di Keynote (del tutto compatibile con PowerPoint) sar� un formato aperto e il motore all'interno di Safari � Khtml, sviluppato sotto KDE (chi usa Linux mi ha capito).
Conclusioni? Una mossa coraggiosa ma azzeccata, almeno sulla carta. Peccato per quell'ottimo browser che � Chimera (derivato da Mozilla) e per l'altro, OmniWeb.
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