Oltre ai due e mezzo di cui abbiamo potuto testimoniare sinora l'esistenza, in realtà il 2005 ne ha visto uscire un altro in forma - udite udite! - di Atlante. Ebbene sì, il G.A., nonostante la giovane età, non solo è stato pubblicato in formato tascabile, in brossura e pure in fascicolo allegato al terzo quotidiano nazionale. E' anche finito a compilare voci (una quindicina) del potente Atlante della Comunicazione, pubblicato per questa volta da Hoepli nell'agosto del corrente anno e curato da Fausto Colombo.Si tratta di un'opera massiccia: ben 440 pagine sontuosamente brossurate e dal costo non esattamente popolare di 38 euro. Recita con ambizioni olistiche il rovescio di copertina:
Il volume presenta un disegno descrittivo del mondo della comunicazione (dai media fino alla moda, design e teatro), raccolto attorno a un'idea di fondo: l'idea che i fenomeni di globalizzazione, digitalizzazione e convergenza tecnologica siano gli aspetti caratterizzanti dello sviluppo più recente e attuale della comunicazione. Una caratteristica importante dell'opera è costituita dalla natura di "atlante", in cui la dimensione geografica ed economica dello sviluppo, sia sul piano planetario sia su quello italiano, si manifesta in alcune cartografie ad hoc. Il lemmario (250 voci in ordine alfabetico) contiene lemmi teorici e lemmi specifici per i singoli media.
Qualcuno lo fermi! Adesso magari si mette anche a scrivere un romanzo...

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