DOPO ANNI DI mail farlocche e mal tradotte, rivolte ad improbabili utenti di istituti di credito statunitensi, ecco che arriva il phishing (la truffa online con annesso furto di identità digitale e svuotamento dei conti correnti) rivolto ai clienti di Bancoposta e devo dire ben fatto, con tanto di quell'ottuso burocratichese che ci si potrebbe tranquillamente aspettare dalle Poste nostrane. Però, se ricevete una mail il cui oggetto e contenuto sono i seguenti, buttatela via!
Comunicazione nr. 92483 del 13 Aprile 2007 - Leggere con attenzione
Gentile Cliente,
Nell'ambito di un progetto di verifica dei data anagrafici forniti durante la sottoscrizione dei servizi di Posteitaliane e stata riscontrata una incongruenza relativa ai dati anagrafici in oggetto da Lei forniti all momento della sottoscrizione contrattuale.
L'inserimento dei dati alterati puo costituire motivo di interruzione del servizio secondo gli art. 135 e 137/c da Lei accettati al momento della sottoscrizione, oltre a costituire reato penalmente perseguibile secondo il C.P.P ar.415 del 2001 relativo alla legge contro il riciclaggio e la transparenza dei dati forniti in auto certificazione.
Per ovviare al problema e necessaria la verifica e l'aggiornamento dei dati relativi all'anaagrafica dell'Intestatario dei servizi Postali.
Effetuare l'aggiornamento dei dati cliccando sul seguente collegamento sicuro:
etc. etc.
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2 commenti:
Io ho ricevuto questa email e ho cliccato sul collegamento. Ma non ho inserito nulla di quanto richiesto dalle maschere (user name e password). ANche perchè non avrei saputo cosa scriverci.
RISCHIO QUALCOSA??
Fatemi sapere.
leocampus@libero.it
Direi di no...
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