QUALCHE TELEFONATA DI auguri e qualche chiacchierata a destra e a manca, per darsi il buon anno e ripartire di slancio. E mettendo insieme un po' di chiacchierate si va solidificando una sensazione. Nintendo con il Wii, la console per videogiochi meno "hardcore" che si possa immaginare, si è letteralmente seduta su una miniera d'oro. Tra trentenni e quarantenni, infatti, la passione in famiglia, quando in salotto ci si ferma dopo pranzo e nessuno ha voglia di abbrutirsi guardando uno spettacolo televisivo, è spuntato quest'anno un nuovo protagonista. Altro che Playstation e Xbox - che fanno divertire solo una parte dei maschietti. Questo è il momento del Wii.
E il successo commerciale della Nintendo, che ha rivoluzionato il modo di concepire e interagire con/il videogioco, si sta trasformando in un caso sociale. Giocano le mamme, le fidanzate, le bambine, ma anche i nonni, gli amici più "restii", gli sfaccendati e quelli impegnati. È un divertimento completamente diverso da quello "hardcore", da espertoni, che si fa con la Playstation 3 o l'Xbox. Lì i videogiochi sono tosti, la grafica mozzafiato, l'azione difficilissima e molto di "genere". Se il videogioco sul tappeto del salotto fosse come un film, è difficile portare i diversi membri della famiglia a vedere il filmazzo di fantascienza spaziale oppure quello di guerra. Invece, il Wii è uno di quei film divertenti e innocui, che vanno bene per tutti. Unisce alla semplicità i comandi più straordinariamente innovativi che esistano sul mercato - hanno voglia a dire quelli di Sony che anche loro hanno l'interattività etc, è tutta un'altra cosa - e sostanzialmente basta il gioco "di serie" Wii Sports per divertirsi. Anzi, forse è più divertente quello, alla fine, di parecchi dei primi titoli usciti in questi 12 mesi, quando le terze parti ancora sottovalutavano l'impatto sul mercato del Wii e quindi non si impegnavano. Già i francesci di Ubisoft hanno fatto ammenda e hanno detto che "faranno di più", come quelli di EA, il colosso del videogame.
Quelli di Nintendo si sono quindi seduti su una miniera d'oro: vendono senza limiti, quante ne mettono nei negozi tante ne vendono. E anzi, hanno solo problemi di produzione e approvvigionamento. Senza contare che ci sono delle belle novità per allargare ancora di più l'interesse soprattutto del gentilsesso. Cosa c'è nel pentolone di Nintendo? Date un'occhiata al video qui sotto...
2.1.08
Si sono seduti su una miniera d'oro...
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1 commento:
Anche DS Lite va che è un piacere. La mia esperienza personale in negozi e megastore prima di Natale è che di Playstation 3 e PS2 in saldo ne trovavi a volontà, mentre di Nintendo spariva tutto in poche ore. Ma finite le feste ho scoperto che è ancora così. (Da Di Salvo, a Roma, il 7 gennaio)
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