27.3.16

Batman v Superman (2016)

HO VISTO BATMAN v Superman. L'ho visto nel posto giusto: in un Imax di San Francisco, praticamente il giorno dopo che è uscito, e l'ho visto pure in 3D. Questo per dire che ho fatto l'esperienza "completa", esattamente come è stata immaginata per il pubblico, non una versione ridotta. Vi dico subito: valeva i 18 dollari del biglietto, ma non molto di più.

Batman v Superman: Dawn of Justice è diretto da Zach Snyder, è uscito al cinema il 23 marzo. Batman alias Bruce Wayne è interpretato da Ben Affleck, Superman alias Clark Kent da Henry Cavill e Wonder Woman alias Diana Prince dall’attrice e modella israeliana Gal Gadot. Infine, Lois Lane è interpretata da Amy Adams. A me il film è piaciuto, ma non moltissimo. Diciamo che lo rivedrei, ma che non è il film che salverei dal diluvio universale.

È un film spettacolare a livelli epici, molto dark (anche se non dark come i Batman di Christopher Nolan, ma insomma), con qualche sfilacciatura nella trama, e buoni attori. È un film strategico però, perché posiziona la DC Comics sulla via seguita da anni da Marvel: un universo guidato da un filone principale e che si moltiplica attraverso i suoi singoli personaggi. Così, mentre l'universo Marvel ha prodotto Avengers, Thor, Iron Man e via dicendo (comprese le serie televisive), adesso DC si lancia con Superman (già dal 2013), Batman, in prospettiva Wonder Woman, Flash e Aquaman. E poi la Lega della Giustizia.

Rispetto a Marvel, che ha tirato fuori dal cilindro anche uno spassoso Ant Man (per dire quanto stia ravanando nei vari franchising pubblicati dal dopoguerra), il mondo della DC è più cupo, esistenzialista. I supereroi hanno super-problemi e soprattutto fanno fatica, le loro azioni hanno conseguenze, il mondo (cioè New York) li guarda. Vivono nelle città gemelle di Metropolis/Gotham, due città affacciate sulla stessa baia ma in realtà la stessa città di giorno e di notte (vale a dire le due anime di New York).

Non a caso è stato scelto Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller (che compie adesso 30 anni) come chiave di interpretazione sia di un Batman di mezza età sempre più paranoico che del contesto complessivo della storia che contrappone i due super-eroi. Batman v Superman arriva come punto di ri-partenza dopo trent'anni di film "solitari" riavviati più volte (quanti Superman abbiamo visto!).

La critica non sta apprezzando il film, che invece pare proprio piaccia al pubblico. A me non è dispiaciuto, come dicevo. Ci sono scelte piacevoli, momenti intensi, attori notevoli (ho tralasciato Lawrence Fishburn che fa il direttore del Daily Planet, e Jeremy Irons ottimo Alfred di Batman, ma sono senza macchia alcuna) e nel complesso il tutto è godibile. Wonder Woman sottolineo che è notevole ed è già pronto il suo film per l'anno prossimo, il primo dell'eroina 75enne della DC, mente Lois Lane è molto intensa, interpretata da una attrice che mi piace molto e che trovo particolarmente adatta al ruolo, soprattutto in questa sua seconda prova.

Li ritroveremo tutti nella Lega dei Giustizia, la versione originale degli Avengers. Marvel sta spostando i toni dei suoi film (il prossimo X-Men Apocalisse ne è il segno più chiaro) anche per reagire a questa nouvelle vague della DC.

Andarlo a vedere? Andate, vale la pena, soprattutto se per voi il cinema è relax e disimpegno, senza tanta analisi psicanalitica del sottostante gigante americano. È un fumetto, interpretato da persone reali con tanti effetti speciali. E gli è venuto bene.

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