Soprattutto il Corriere (ma in par condicio anche la Repubblica) ci sguazza. Il Corriere, poi, sta bombardando l'Italia con la versione "fine" della guardonaggine imperante: anziché le ballerine e le veline, fa vedere il posteriore di Carla Bruni (che tutto sommato è pur sempre la moglie del primo ministro francese) e della futura regina di Spagna, Letizia Ortiz Rocasolano. Dev'essere un segno del nuovo ardore per il rilancio della qualità nel giornalismo italiano.
Già stancato da queste e varie altre cose che ti fanno girare le palle di prima mattina, allora dici: mi leggo la Stampa, che tutti dicono sia un gran giornale e adesso con il direttore nuovo e giovane sicuramente avrà gusto e stile diversi.
Fiducioso, apri il sito e ti trovi subito la qui presente foto di Michelle Hunziker, ospite di Chiambretti Night. Ora, va bene tutto, ma allora mi spiegate quale definizione delirante di "fascino latino" e quindi di maschio latino avete in mente, quando fate i titoli che sono pure spiacevolmente venati da un carattere se non razzista almeno lombrosiano e poi li appiccicate sopra a persone delle quali non conosciamo la nazionalità o l'origine, ma che a colpo d'occhio non sembrano proprio tutti tutti esattamente appartenenti a stirpi che derivano dalle popolazioni di lingua neolatina (italiani, spagnoli, portoghesi, francesi...). Ripeto: va bene tutto, però se vogliamo usare uno stereotipo culturale spiacevole, almeno cerchiamo di usarlo nel contesto visivo giusto, no?

4 commenti:
Sei veramente fantastico Antonio.
Ti ringrazio per dedicar parte del tuo tempo a questo blog e ti prego di continuare a farlo.
Ti auguro buona giornata
Alessandro
Resisto, resisto!
In effetti, il termine "latino" qui può avere un senso; è quello usato inizialmente in certi contesti nordamericani, dove "latino" sta per "dell'America Latina" e più specificamente creolo o afroamericano.
Il problema è che questo uso è stato importato in Europa tipicamente in contesti pornografici...
Non penso che "fascino latino" sia pensato in relazione a quello che dici tu, cioè che derivi in alcun modo, anche indirettamente, da contesti pornografici d'importazione. È solo un titolista ignorante.
Posta un commento