9.10.11

Cose pietose

ADESSO CI SONO anche le coppie di cretini che salgono su un palco a proiettare video di Steve Jobs a Stanford e a improvvisare elegie funebri. Poveri narcisisti incapaci.

1 commento:

Carmen ha detto...

Quando muore un personaggio così pubblico capisco che chiunque si senta in diritto di dire quello che pensa, ma si solo lette e sentite cose smisurate e imbarazzanti.
E il discorso di Stanford l'ho visto citato da persone davvero improbabili.

L'ho letto la prima volta sul tuo blog nel 2006 e mi colpì, evodentemente.
Ma letto alla luce della biografia di Jobs, dimostra che non si sceglie di diventare Jobs e che un inspiring speech" non basta.
Quello che lo ha fatto grande al di là del suo ingegno, della sua creatività e del proverbiale brutto carattere è la sua "resilience" la capacità di riprendersi dalle batoste.